I nostri

interventi

Aliter mette a disposizione programmi educativi elaborati e supervisionati da psicologi con una preparazione specifica in ambito comportamentale, i quali a loro volta si occupano di formare gli educatori (genitori, insegnanti, persone vicine agli assistiti) coinvolti nel programma. Gli interventi di tipo comportamentale (ABA) sono effettuati sempre da un terapista con la supervisione di un analista del comportamento con verificata formazione teorica e pratica.

Fra i tanti ambiti di intervento in cui i trattamenti comportamentali dimostrano efficacia elevata, il campo dell’autismo è il più famoso e riconosciuto. Dalla letteratura emerge che l’intervento educativo ABA risulta maggiormente efficace se iniziato precocemente (entro i 4 anni di età), se viene condotto in più contesti (presso il centro, a scuola, in famiglia) e se vengono coinvolte le persone vicine agli assistiti. In risposta a queste esigenze, che possono fare decisamente la differenza, Aliter offre una grande varietà di servizi.



Interventi comportamentali

Per ogni assistito Aliter dispiega una serie di interventi, localizzati in più contesti, che agiscono in sinergia per ottenere il massimo risultato

La presenza di personale qualificato sia in teoria che in pratica e di un ambiente circoscritto e studiato appositamente per l’intervento comportamentale permette di misurare il problema, studiarlo, applicare soluzioni in modo sicuro ed efficace.

Qualsiasi bambino o ragazzo sottoposto a trattamento ha una casa e una famiglia.
Fare crescere la persona e aiutarla nello sviluppo passa necessariamente da una collaborazione assidua e costante con la sua famiglia, nella sua casa: lì è dove la vita si svolge, e quindi dove l’intervento deve arrivare per essere realmente efficace.

Cosi come per la casa, la scuola è un fondamentale luogo di vita per qualsiasi bambino o ragazzo.
La collaborazione con il personale scolastico e l’applicazione a scuola dell’ABA sono il terzo polo di un intervento efficace, realmente orientato a un incremento della qualità di vita.

Aliter si occupa di seguire gli assistiti con bisogni educativi speciali (BES) anche durante le ore di scuola. Gli insegnanti di sostegno della struttura scolastica vengono guidati e formati dai nostri terapisti, a loro volta supervisionati costantemente dal loro analista di riferimento. Inoltre, Aliter collabora con gli insegnanti di sostegno nella stesura del PEI (Piano Educativo Individualizzato), ossia degli obiettivi e delle metodologie di intervento più opportune per alunni con disabilità.

 

I BES sono manifestazioni di esigenze di apprendimento e necessità particolari che nascono per svariati motivi e possono manifestarsi con modalità e tempi diversi. Le cause da cui un BES può derivare sono:
– Disabilità;
– Disturbo specifico di apprendimento o evolutivo;
– Differenze culturali e linguistiche;
– Svantaggio di natura sociale;
– Svantaggio di natura culturale.

 

Il PEI è un documento pensato appositamente per gli alunni con certificazione di handicap, con lo scopo di programmare strategicamente il percorso formativo di quest’ultimo, stabilendo obiettivi educativi e didattici individuali, valutando l’applicazione e di metodologie particolari in funzione del caso specifico, e guidare la “riabilitazione” dell’alunno facendolo integrare sia nelle attività scolastiche che in quelle extracurriculari (per maggiori info: https://www.miur.gov.it/alunni-con-disabilita).

Sostegno psicologico
ai genitori

Sappiamo perfettamente quali sono le difficoltà di una famiglia che si appresta a percorrere un viaggio spesso non facile. Perseguire gli obiettivi del trattamento e raggiungerli di volta in volta, passo dopo passo, può fornire una buona dose di soddisfazione, ma non mancano, purtroppo, momenti di sconforto, delusione, rifiuto.

Come sempre, Aliter non lascia sole le famiglie e offre un servizio completamente gratuito per dare sostegno psicologico ai genitori dei nostri assistiti tramite la consulenza di uno psicologo/psicoterapeuta.

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Parent training

Aliter mette al centro la famiglia.

La letteratura scientifica internazionale indica infatti che strong style=”color: #f5b16d;”>la famiglia ha un ruolo di primo piano nel programma di trattamento delle persone con autismo.
Con un coinvolgimento attivo di genitori e familiari stretti i risultati possono essere più veloci, più grandi e permanenti.

Spesso nelle realtà riabilitative italiane le famiglie vengono ignorate o vivono l’intervento in posizione marginale, perfino quando le richieste dei genitori sono orientate verso la partecipazione. Questo modo di operare, che esclude le persone vicine agli assistiti dal loro percorso educativo, è completamente estraneo al nostro modo di agire.

L’intervento deve essere sempre calato sul singolo individuo e sulle esigenze del gruppo familiare. Per questo motivo ogni famiglia viene formata e guidata dal nostro staff in modo che il percorso degli assistiti si svolga anche al di fuori del centro e delle ore di trattamento con il terapista. Tutto ciò permette di raggiungere gli standard di intervento indicati come altamente efficaci dalla letteratura scientifica.

Tuttavia può capitare che la famiglia dell’assistito scelga di non collaborare, anche dopo ripetute richieste, spiegazioni e inviti da parte dello staff. In questi casi, Aliter preferisce interrompere il trattamento, nel rispetto sia della nostra etica professionale sia dell’onestà con cui amiamo trattare coloro che si rivolgono al nostro centro. Senza collaborazione da parte dei familiari infatti, l’intervento è destinato a fallire senza possibilità.

PTRI

Progetti Terapeutico-Riabilitativi Individuali

I PTRI sono strumenti di inclusione erogati dalle ASL o da co-gestori che permettono l’inserimento dell’individuo nel contesto sociale di appartenenza, creando una rete con il territorio e le sue realtà, siano esse scolastiche, sportive, ricreative o lavorative.

 

Aliter offre questo tipo di servizi in collaborazione con l’ASL Napoli 2 Nord e con l’ASL Napoli 3 Sud. Il Piano Terapeutico Riabilitativo Individuale è un progetto di vita costruito a misura della persona beneficiaria in base al suo bisogno di habitat, lavoro, rapporti affettivi e sociali.

 

Esso è rivolto a tutti coloro che per qualsiasi ragione si trovano a vivere una disabilità sociale:
– persone affette da sofferenza psichica o disabilità fisica, intellettiva e sensoriale;
– anziani fragili in condizione di precarietà sociale e sanitaria;
– persone affette da HIV;
– dipendenze patologiche quali droga, alcool, gioco d’azzardo;
– minori con problematiche di vario genere.

 

Per richiedere questi servizi e rientrare tra i beneficiari è necessario rivolgersi al proprio medico di base.

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